Le ricette dei 160 anni del Bruxaboschi: il coniglio alla Ligure

Il coniglio alla Ligure è un piatto di “casseruola” che cambia leggermente versione da Levante (bagnato con il vino bianco) a Ponente (bagnato con il Rossese).
Come tutti i piatti della tradizione a seconda di chi lo prepara avrà qualche piccola variante che può essere un’erba aromatica piuttosto che la proporzione degli ingredienti o l’aggiunta delle frattaglie, ma la regola fondamentale per realizzare un buon piatto è quella di ottenere un perfetto equilibrio dei sapori e utilizzare una cottura lenta e amorevole.

INGREDIENTI

Coniglio
Interiora di coniglio
Cipolla
Olive taggiasche
Pinoli
Fecola
Erbe aromatiche (es. rosmarino e timo)
Vino bianco
Brodo vegetale
Olio EVO
Sale

PROCEDIMENTO

Versare in una casseruola l’olio Evo, aggiungere la cipolla tagliata a fettine sottili e sfumatela con un po di brodo vegetale.
Mentre stufate la cipolla iniziate a tritare le erbe aromatiche e unitele alla cipolla, aggiungete brodo e continuate a stufare.
Passate leggermente i pezzi di coniglio nella fecola e metteteli nella casseruola insieme alla cipolla e alle erbe aromatiche, fateli imbiondire leggermente girandoli spesso ma non rosolare troppo.
Aggiungete le olive taggiasche e i pinoli e continuate la cottura aggiungendo brodo all’occorrenza.
Nel mentre tagliate a pezzi le frattaglie del coniglio che andranno poi aggiunte al resto quando sarà circa a metà cottura.
Aggiustate di sale e bagnate con il vino bianco, quando sarà evaporato continuate la cottura aggiungendo brodo all’occorrenza.
Terminata la cottura potete servire il coniglio alla Ligure con un contorno di patate al forno, terminate l’impiattamento aggiungendo un filo d’olio EVO.

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